Valle del Lys – Piramide Vincent
NOTE TECNICHE
- Punto di partenza: Indren, arrivo della funivia, 3275m
- Quota di arrivo: 4215m
- Dislivello: 940m
- Tempo di salita: 3h00′ – 3h30′
- Esposizione prevalente: S
- Periodo consigliato: Aprile-Maggio
- Difficoltà: BSA
- Impegno alpinistico: 2 (Arrivare alla vetta non e’ molto difficoltoso: se la neve non e’ troppo dura si puo’ giungere in cima sci ai piedi. Tuttavia la difficolta’ alpinistica e’ presente lungo quasi tutto il percorso, per cui si consigliano ramponi, piccozza e una corda per la progressione in conserva)
Mappa del percorso
Profilo altimetrico
INDICAZIONI STRADALI
La partenza della scialpinistica e’ situata all’arrivo della cabinovia di Indren, che si prende appena sopra il passo Salati. E’ possibile raggiungere il passo sia da Alagna che da Gressoney-La-Trinite’, con gli impianti di risalita del comprensorio Monterosa-ski.
- Alagna: Da Milano prendere la A4 verso Torino e a Vicolungo imboccare la A26 verso Gravellona. Uscire a Romagnano Sesia e imboccare la SP299 fino ad Alagna. Gli orari degli impianti sono disponibili al sito freerideparadise
- Gressoney: Da Milano prendere la A4 verso Torino e a Santhia’ imboccare la A5 verso Aosta. Uscire a Pont Saint Martin e seguire le indicazioni per Gressoney. Gli orari degli impianti (prendere i tronconi Stafal-Gabiet-Passo Salati) sono disponibili sul sito monterosa-ski
N.B: se la stagione sciistica e’ ancora in corso, conviene arrivare una mezz’ora prima dell’apertura degli impianti, altrimenti tra le difficolta’ di parcheggio e le code varie, si rischia di mettere gli sci ai piedi alle 11!
SALITA
La linea di salita piu’ breve (che abbiamo fatto anche noi) passa per uno stretto e ripido canale ben visibile di fronte appena usciti dalla funivia e raggiungibile dopo aver oltrepassato un lungo tratto pianeggiante. Questa soluzione richiede neve molto ben assestata! In alternativa e’ possibile aggirare a sinistra (inizialmente in leggera discesa) il grande sperone roccioso sulla sinistra del canale e raggiungere il rifugio Mantova. Una volta usciti dal canale piu’ o meno in corrispondenza della capanna Gnifetti, si risale l’imponente ghiacciaio del Lys sino quasi al Balmenhorn, per poi girare girare decisamenre a destra (E) puntando direttamente la Piramide Vincent risalendo i facili pendii fino alla vetta.
Il tratto di ghiacciaio tra il Rifugio Mantova e il Colle del Lys nasconde una grande quantita’ di crepacci. Occorre prestare molta attenzione durante la progressione e valutare le condizioni della neve, specialmente a stagione avanzata.
DISCESA
E’ possibile tornare alla cabinovia ripercorrendo esattamente l’itinerario di salita, scendendo il ripido canale dell’andata. Questa soluzione e’ piu’ veloce ed evita di dover affrontare una risalita, ma oltre alla difficolta’ tecnica, va tenuto in considerazione il fatto che con il passare delle ore e l’aumento della temperatura (si scende tendenzialmente nelle ore piu’ calde della giornata) le condizioni della neve possono essere peggiorate!
Noi abbiamo preferito passare dal rifugio Mantova, pagando un po’ di risalita nell’ultimo tratto (senza tuttavia aver ripellato).
COMMENTO
Sull’ambiente c’e’ poco da commentare: le immagini parlano da sole. Quando si esce dal canale e si giunge sul ghiacciaio del Lys, il panorama che si apre e gli imponenti seracchi trasmettono tutta la maestosita’ di cui questo meraviglioso angolo di alpi e’ carico. Certo la facilita’ di accesso e il dislivello alla portata di tutti rendono questa salita molto gettonata, ma non bisogna dimenticare che la salita si svolge in ambiente d’alta montagna che richiede attenzione e un minimo di esperienza. Il ghiacciaio del Lys e’ piuttosto crepacciato e le condizioni della neve possono aumentare di molto il rischio di incidente.
Salita da Mazzo, Conca, Gilla, Fede, 26/4/2013
Relazione a cura di Mazzo
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