Valtournanche
NOTE TECNICHE
- Punto di partenza: Promiod, 1500m
- Quota di arrivo: 2720m
- Dislivello: 1220m
- Tempo di salita: 3h – 3h15′
- Esposizione prevalente: NE
- Periodo consigliato: Dicembre-Marzo
- Difficoltà: BSA
- Impegno alpinistico: 1/2 (Per giungere in vetta si risale un crestina stando sulla sua parte destra. La difficoltà è strettamente legata alle condizioni della neve. Con neve morbida si riesce a salire sci ai piedi, ma con neve dura o ghiacciata, come è capitato a noi, occorre salire a piedi, magari con l’aiuto di un paio di ramponi)
Mappa del percorso
Profilo altimetrico
INDICAZIONI STRADALI
Da Milano prendere l’autostrada A4 verso Torino e successivamente la A5 verso Aosta. Una volta usciti a St.Vincent-Chatillon, prendere la SR46 verso Valtournanche e, all’altezza di Antey-Saint-André, svoltare a destra e seguire la strada a tornanti che passa a Challien e porta alla frazione di Promiod. Parcheggiare comodamente ai margini del pendio pratoso da cui parte l’itinerario.
SALITA
Dal parcheggio si sale direttamente per i prati fino ad incrociare una vecchia mulattiera che si segue verso destra proseguendo per tornanti (o tagliandoli) e continuando a seguirla in costa entrando nel bosco.
Dopo aver attraversato un ruscello si inizia a salire in un’ampia radura sino alle baite e successivamente si attraversa un tratto di bosco piuttosto fitto sino ad uscire su di una seconda piu’ ampia radura.
Puntando a sinistra si traversa la radura per entrare in un secondo tratto di bosco piu’ rado dopo il quale si guadagna il pendio che conduce infine alla cresta finale dello Zerbion.
Facendo attenzione alle cornici si supera l’ultimo tratto piu’ ripido (tendenzialmente a piedi) che conduce alla grande statua della cima.
DISCESA
Per l’itinerario di salita.
COMMENTO
Questo itinerario è molto popolare per molte ragioni. A parte il panorama (splendida la vista del Cervino dalla vetta), e la varietà dell’ambiente in salita (dal bosco al pendio largo e sciabile alla cresta ripida) c’è da segnalare la qualità della neve, che si trova molto spesso in ottime condizioni per quasi tutta la stagione invernale. Unica nota dolente la lunga e assolata sterrata iniziale, che talvolta obbliga ad un avvicinamento sci in spalla.
Salita da Mazzo, Gilla, Conca, SaraV, 21/2/2013
Relazione a cura di Mazzo
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