Vallese
NOTE TECNICHE
- Punto di partenza: Ferden, 1400m
- Quota di arrivo: 2690m
- Dislivello: 1300m
- Tempo di salita: 4h00′ – 4h15′
- Esposizione prevalente: E
- Periodo consigliato: Gennaio-Marzo
- Difficoltà: BS
- Impegno alpinistico: 1 (Nessun problema sino al rifugio)
Mappa del percorso
Profilo altimetrico
INDICAZIONI STRADALI
Da Milano per l’autostrada A8 dei Laghi e successivamente per la E62, verso Gravellona Toce. Si prosegue su questa strada fino alla frontiera italo-svizzerra e in breve al passo del Sempione. Da qui si scende a Briga per poi proseguire lungo la valle in direzione di Visp (se non avete il bollino evitate l’autostrada!) sino a raggiungere l’abitato di Steg. Da qui si imbocca la strada che sale a nord nella valle che conduce a Ferden, giunti al quale di imbocca la prima stradina a sinistra che si risale fino a dove è possibile. Noi abbiamo lascito l’auto in uno slargo poco prima che finisse il tratto di strada ripulito dalla neve.
SALITA
Da Ferden ci sono due opzioni di salita: seguire la strada innevata che sale zigzagando dolcemente oppure salire nel valloncello appena a destra della strada. Noi abbiamo optato per la seconda, sicuramente più veloce. Una volta usciti dalla valletta si giunge ad una piana ampia che si oltrepassa tenendo la sinistra e imboccando un ampio canale che conduce all’alpeggio di Kummenalp (dove termina anche la strada). Da qui proseguendo verso Ovest (segnavia in loco) si risale una dorsale che porta ad un canale piuttosto ripido che conduce al pianoro con un lago alpino (ghiacciato e sepolto dalla neve), oltrepassato il quale si giunge alla Lötschenpasshütte, aperta per la stagione scialpinistica.
DISCESA
Tenendo la destra dopo il pianoro del lago, si imbocca un canalone tutto da godere che evita di ripassare per l’alpeggio.
COMMENTO
In genere, provenendo dall’Italia, ci si ferma al Sempione, che offre un’ampia scelta di itinerari. Questa volta, spinti a nord dalla necessità di trovare neve, abbiamo trovato questo splendido itinerario, che rimane per lo più in ombra e conserva spesso un’ottima neve. Dislivello abbastanza impegnativo, ma ne vale la pena. Volendo investire due giorni è possibile pernottare alla Lötschenpasshütte e salire una delle magnifiche vette che circondano il passo. Discesa su neve ottima sino a quasi alla macchina su pendii ideali (fatta eccezione per il fitto bosco finale).
Salita da Mazzo, Gilla, Liuk e Fede, il 8/2/2016
Relazione a cura di Mazzo
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