Te lo spiego, l’obbligatorio

La gggente dicono che tutte le falesie sono eguali tra loro, ma ci sono falesie che sono più eguali di altre.

La gggente dicono che in questo posto (Ceraino) i gradi sono stretti, e che altre gggenti oltre un ventennio fa già si allenavano qui per le vie dure in montagna quindi i gradi sono questi e fateveli bastare. (La stessa cosa poi l’ho sentita anche per altre lì in zona gardesana, tipo Metoga e Marciaga, quindi forse è proprio un malessere che c’hanno le gggenti lì della zona, quello di convertire il buon vecio VI+ nel nuovo giovane 5c+).

La gggente dicevano che a novembre 2017 c’è stato un rinnovo della falesia, sperem … ma dubito che il restyling mi prevenga dal resting o che abbia cambiato l’uso locale di accorpare le difficoltà tra 5b e 6c in un’unica voce “6a+”.

Campeggio alla base della piastra

Tre/quattro viaggi a Ceraino nell’arco di un paio d’anni forse non sono bastati a entrare in sintonia con lo stile del posto, in particolare con la caotica ricerca delle partenze dei tiri: alcuni hanno adesso il nome scritto leggibile e va bene, altri ancora con le vecchie placchette numerate originali dei primi chiodatori (chè se non fai parte della gggente che c’ha la libretta Coltri-Vidali mica ti ci raccapezzi). Poi però ci hanno messo una sosta nuova di pacca proprio sotto “Rambut”, vuoi mica che i foresti arrivino fin qui con la libretta agee e le idee chiare per prendere l’attacco originale di “Dedicata a Narcisa” e magari l’azzeccano pure? E se per sbaglio arrivano dal sentiero: noi alla gggente foresta ci mettiamo il nome scritto alla base sotto la verticale della sosta che è un invito a nozze per infilarsi in “Rambut” (chè pronti-via un po’ ci assomiglia, al 6a, ma chi glielo spiega ai foresti che è solo 5a?).

Scritta alla partenza (accesso dal sentiero basso)
Scritta alla partenza (accesso dal sentiero basso)

E alla sosta successiva poi gli si fa vedere tutto un altro film, eh! si perchè “le gggenti informate lo dovevano sapere che il secondo tiro sembra duro già da subito, anzi il 6a della Narcisa sarà certamente duro eccheccazzo siamo o no a Ceraino?”. Quindi noi foresti non si sbaglia mica: “sö de lì che l’è evidente la nuova richiodatura (brai s’cec che col restailin c’hanno pure accorciato le distanze tra i spit)” … e giù subito di cinghiata, e poi ancora un’altra … “vero l’è che la gggente in giro dice che il secondo tiro è un po’ più di 6a, diciamo 6a+”

Forse è QUEL ‘+’ che si sfila la cinghia.

“Oh! l’ha detto pure il tizio in sosta là in fondo che l’è proprio giusta la nostra linea ma che la partenza è duretta” quindi alè con la cinghia, asino.

Basta sono esasperato.

Bastah! Bastahh! m’è saltato il tappo della fifa, quello che “se riesco a grabbare la catena di sosta magari ci si cala”. Basta ora tiro fuori la staffa … E poi le urla da sotto “OOHHHH! MICA ORA SI TORNA TUTTI INDIETRO PERCHE’ ABBIAMO SBAGLIATO LA VIA !?!?!?!?”. Eccerto che no, tanto qui affianco sono tutte al massimo 6a/6a+ in un mix di chiodo lungo ed esperienza = scalata obbligata.

Alla fine, di sicuro c’è solo che gli ultimi due tiri L3/L4 della via l’abbiamo imbroccati (la guida Versante Sud in realtà mostra L3 direttamente nel diedro bianco superiore mentre noi siamo rimasti sulla bella placca poco a destra).

Narcisa, S2. Sbiadita in basso a sx la scritta "Pikachu" con freccia indicante lo spigolo (nel diedro parrebbe una variante)
Narcisa, S2. Sbiadita in basso a sx la scritta “Pikachu” con freccia indicante lo spigolo (nel diedro parrebbe una variante)

Dopo i primi (pochi) passaggi da Ceraino ora ho qualche riferimento in più, anche se i gradi qui sotto copiati dalla libretta obbediscono alla legge di relatività ristretta (ristretta al luogo, al tipo di scalata, allo stato psicofisico, all’apritore, al meteo).

Settore principale

DEDICATA A NARCISA (120m, 6a, 6a, 6a, 5b) – via monumentale, ricca di verticalità e roccia con gocce da favola. Basta non sbagliare.

RAMBUT (5a) – bello sarebbe saperne di più sul tiro che parte dalla sosta finale (diremmo 6b+, forse la gggente che la sa lunga proporrebbe un più cauto e allineato 6a+?).

CITY STREETS (5b) – riscaldamento.

IL PICCOLO DIAVOLO (5c) – Il tiro di 5c più bello del Nord Italia.

SALOME’ (5c) – L’ex tiro di 5c più bello del Nord Italia.

PERCHE’ NO? (5c+) – da fare. Ancora un 5c che profuma di 6b.

Luc le menestrel danse avec Salomè
Luc le menestrel danse avec Salomè

Settore strapiombi

CALA TRINCHETTO (6a+) – da fare.

CON PERMESSO (6b) – favoloso tiro in diedro e canne (molta attenzione nel rinviare il primo fix sopra la cengia: passo di blocco da non sbagliare chè l’elasticità della corda può far fare brutti scherzi alle caviglie) – da fare comunque.

CAFE’ NOIR (5c) – bellissimo e lungo tiro ideale per il riscaldamento – da fare.

Piastra. A metà il cavo metallico. 35m fino in cima, roccia fotonica nella parte alta
Piastra. A metà il cavo metallico. 35m fino in cima, roccia fotonica nella parte alta

Settore piastra

D.J. (6a+) – da fare. Ouverture per entrare in sintonia col posto.

PENUSLO (5c) – da fare. Ouverture per entrare in sintonia col posto.

POLIMAGOO (5a) – fessura in alto. Riscaldamento.

TANTO PER FARE (6a) – mica tanto: da fare.

ICE DREAM (6a+) – da fare.

IL PIACERE DELLA SERA (6a) – da fare (cacca nelle mutande).

STRACCI E FERRAGLIE (5c) – buona anche come riscaldamento.

VARIANTE FESSURA (5c) – fattibile come variante bassa di “stracci e ferraglie”.

NO SMOKING (6a+) – da fare. Col senno del poi meraviglia che non sia stata gradata 1/2 grado meno…

Settore scudo

MAGICO BETTIO (6a annata 1986) – da fare (cacca nelle mutande).

RAN (6a) – da fare. Agli effetti dell’arrampicata è intercambiabile con quello sopra.

UNA RAZZA, UNA FACCIA (max 6b+) – 5 lunghezze di divertimento assicurato. Protezioni a distanza millimetrica, forse i primi 2 tiri troppo vicini alla Narcisa…

Le gggenti dicono pure che in giro per il web non si trova granché per districarsi tra le vie, quindi lasciamo qui un link semplice (pure troppo ma utile) che è aggiornato con le novità del posto:  www.climbook.com

ma è d’obbligo fare prima un passaggio al sito di riferimento della LIBERA ASSOCIAZIONE ALPINISTI CHIODATORI

NB: le gggenti narrano pure che una via storicissima “Expo 87” in questa stessa falesia era stata gradata dall’apritore 6a+ (schizza manent) ed oggi riproposta con un più consono 6c+. La soluzione dell’arcano è che Sergio Coltri ripeteva vie di Mariacher, e non se la sentiva di alzare il grado dove il guru avrebbe proposto 6a.

NB: tutti i passaggi lungo i cavi metallici che si diramano qua e là attorno la falesia, anche la discesa a piedi dalle vie di più tiri, sono delle mini-ferratine da suicidio (esclusi forse 3 metri lungo il sentiero dove se perdi la presa al massimo finisci nell’Adige), quindi regolarsi di conseguenza.

3 thoughts on “Te lo spiego, l’obbligatorio

  1. mi ricordo ancora l’umiliazione di essere rimbalzato da un 6a. Non sono riuscito a passare neanche tirando il rinvio. Diffidate gente, diffidate.

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